giovedì 15 marzo 2012

Sergio, le coppe e la profezia dell'Olanda feroce


Barba folta, croce sul petto, volto scolpito in un tronco d'ulivo e sguardo da Cristo accusatore.
E' dall'icona di Sergio Paliferro, cantautore e taumaturgo molisano, che proviene l'ultima sconcertante previsione mai rivelata fin oggi, e questa volta è il mondo del calcio ad essere coinvolto.
Siamo alla fine degli anni '80, quando il vate del volturno scrive uno dei suo capolavori: CANZON* (http://www.youtube.com/watch?v=IUYEANqxDoI). Sonata orecchiabile, ben comprensibile, lontana dallo stream of consciousness espresso a pieno in pezzi quali Amico Moulin , tranne per un verso misterioso : "L'America poi la Francia... la Germania dall'OLANDA FEROCE" .. Olanda Feroce?
Licenza poetica o funesta previsione? L'autore non ha mai spiegato fino in fondo il mistero.
Spostandoci qualche anno più in la notiamo una strana coincidenza che ci lascia pensare ad una premonizione, e che ci da modo di parlare anche un po di calcio.
1992, fine stagione incandescente per le italiane in europa. La Sampdoria è in Finale di Coppa dei Campioni ed il Torino in finale di Coppa Uefa, Barcellona e Ajax le loro avversarie. Nessuna delle 4 squadre ha mai vinto la competizione a cui sta partecipando. Le compagini italiane guidate da Vujadin Boskov ed Emiliano Mondonico, sono immagine di un calcio di un altro pianeta. Il campionato tricolore viaggia a velocità doppia rispetto agli omologhi del vecchio continente, e nelle competizioni internazionali, le squadre di casa nostra hanno avviato da qualche anno un dominio assoluto. Questo quadretto per giungere alla funesta conclusione della doppia sfida.
L'epilogo in entrambi i casi infatti è tanto strano quanto tragico. Il toro si arrende in una finale andata e ritorno, senza conoscere la sconfitta, fatale risulta il 2-2 in casa rispetto allo 0-0 ad Amsterdam, partita macchiata da clamorosi torti arbitrali e finita con Mondonico che agita una sedia in aria in segno di protesta. La Samp dopo la cavalcata trionfale, guidata dalla coppia Vialli - Mancini, si arrende al bolide di Koeman al 112°. Ajax e Barcellona, una olandese ed una spagnola guidadata da un olandese (Johan Cruijff) e che vince grazie al gol di un olandese (Ronald Koeman) . L'Olanda Feroce divora l'Italia, quelle notti tracciano un segno chiaro, c'è un prima e un dopo. Sarà ad esempio l'ultima finale Europea per entrambi le italiane, da qual momento avviate (a parte qualche picco) ad un lento declino che le porta ad oggi fino alla Serie B, non c'è in tutto il continente altra finalista nelle coppe degli anni 90 ad essere caduta così in basso per demeriti sportivi . Inoltre fino alla fine del secolo solo nel 1997, capiterà una stagione in cui nessuna italiana risulterà vincitrice di una coppa europea, ed in quell'anno Juve ed inter persero Coppa Campioni e Coppa Uefa rispettivamente contro Borussia Dortmund e Shalke04   ... la Germania dall'Olanda Feroce. Le parole del maestro suonano ancora più agghiaccianti.
Chissà se ascoltando le sue canzoni analizzando i suoi versi ed uscendo fuori dal ghirigoro di metafore non si riesca a capire anche la crisi attuale del calcio italiano, con eliminazioni che di anno in anno si allontanano dalle finali e si fanno sempre più precoci , ad esempio quanti di voi vivono il calcio come il sesso, fatto di amplessi e fiaschi ... "Grande esperienza è quella del sesso, molto precoce buttata nel cesso" - Verso tratto da "Curagg Papà" - Zampognari in Paradiso, S. Paliferro.
Il mistero continua ...


*fonte : Giovanni Piccirilli

3 commenti:

  1. c'è grande attesa per il prossimo post di Calcio in culo

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  2. e si la produzione si è un po rallentata, però come diceva Goethe : "senza fretta, ma senza tregua"

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